mercoledì 14 novembre 2012

...le stelle sono tante...milioni di milioni...

                                          "Le stelle sono tante...milioni di milioni..."

...è giunto il tanto atteso giorno delle famigerate ed osannate Stelle Michelin...
Per chi non fosse molto informato, la Guida Michelin vide luce per la prima volta nell'agosto del 1900, quando in Francia circolavano veramente pochissime automobili e cercar d'intraprendere un viaggio era un'impresa veramente molto ardua. I fratelli Michelin però, volevano a modo loro dare un impulso allo sviluppo, promuovendo la stampa di questa Guida, la quale si proponeva di migliorare la vita agli automobilisti del tempo, inglobando in essa tutto ciò che poteva in qualche modo tornare utile a questi ultimi... parliamo quindi di distributori di benzina, meccanici, alberghi, piantine di città...e quant'altro..
Nel 1926 nasce la stella di buona tavola e nel 1931 seguono la seconda  e terza stella, all'inizio in provincia, poi nel 1933 a Parigi. Una stella voleva significare "un'ottima tavola nella sua categoria" due stelle "merita una deviazione" e tre stelle "vale il viaggio".
Nel corso degli anni però, questa utile guida tascabile subisce dei mutamenti, forse legati alle richieste del pubblico, o forse per essere una voce solitaria in grado di dire la propria sulla ristorazione del tempo.
Nonostante tutto questo utile strumento di conoscenza ha aiutato molto gli avventori che non conoscevano le città in cui si trovavano di passaggio e si sono appoggiate ad essa per far si che i suoi consigli avessero modo di esser constatati sul "campo".
Oggi come oggi, la Guida Michelin possiamo considerarla come apripista di un grande movimento che tende a classificare secondo personali criteri di giudizio i vari ristoranti di turno... Basti pensare, tra le altre a La Guida de L'espresso... o quella de Il gambero Rosso...
Personalmente non so quanto una guida possa rispecchiare i gusti del pubblico anche perché il pubblico purtroppo è plasmato dai mezzi di comunicazione che giocano sempre dei ruoli determinanti affinchè cuochi e ristoranti riescano ad emergere ed a distinguersi rispetto alla miriade di colleghi...
Ma... l'ideale sarebbe trovare critici gastronomici come quelli di Ratatouille... vero!?!?

https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=csuWJAqUY54

...difficile trovare critici che si lasciano trasportare dalle emozioni... molto spesso, purtroppo si trovano a a dover adempiere un compito.. senza poter metterci del proprio...
Io adoro questo mestiere...lo adoro a tal punto che non sopporto chi ci si adatta solo per cavalcare un'onda momentanea...
non sopporto che per entrare in determinate guide, ci si debba assoggettare ad un sistema... io voglio poter mangiare da uno stellato e voglio avere la certezza che sia stato lui a creare quel piatto... ma...non sempre è così... purtroppo dopo le riconoscenze ci si deve armare di chiacchiera ed andare in giro a promuovere se stessi senza poter vivere la cucina....
Io vorrei che queste guide diano la possibilità anche  a chi non ha modo di dimostrarlo, di emergere... perchè l'italia è grande e non finisce laddove arrivano i favori della stampa....
Andiamo oltre... Le stelle come si accendono si spengono...